Stefano Pilati è uno stilista italiano nato a Milano, figura chiave della moda contemporanea e riconosciuto per un approccio che unisce creatività e direzione strategica. Nel corso della sua carriera attraversa diversi ruoli in alcune tra le realtà più influenti del settore, includendo esperienze presso Cerruti, Vogue, Giorgio Armani, Prada ed Ermenegildo Zegna, fino all’ingresso in Yves Saint Laurent nel 2000.
In Yves Saint Laurent, Stefano Pilati ricopre per otto anni il ruolo di Direttore Creativo, fino al 2012, consolidando un’estetica di sartorialità contemporanea capace di influenzare il sistema moda a livello internazionale.
La prospettiva di Stefano Pilati integra design, merchandising, marketing e strategie di posizionamento, con un’attenzione costante alla portabilità quotidiana e alla costruzione di un’identità coerente di brand.
Dal 2013 Stefano Pilati vive a Berlino, città che diventa un polo creativo e operativo per la sua visione, e che alimenta un linguaggio design-oriented, inclusivo e orientato al dialogo con nuove comunità globali.
L’approccio di Stefano Pilati è intramontabile per equilibrio tra rigore formale e libertà personale, e rimane un riferimento per chi cerca un punto d’incontro tra alta moda e everyday wear.
Con questa traiettoria, Stefano Pilati rafforza il proprio profilo come Direttore Creativo e fondatore con un impatto duraturo sulla moda italiana e internazionale.
Random Identities è il brand fondato da Stefano Pilati nel 2017 e con sede a Berlino: un progetto che traduce la sartorialità contemporanea in un guardaroba funzionale e accessibile nell’uso. Si posiziona come brand capace di coniugare rigore e versatilità: silhouette calibrate, layering modulabile, attenzione a materiali e fit che valorizzano l’espressione personale.
La missione del marchio è proporre capi essenziali, durevoli e intelligenti nelle proporzioni, pensati per la vita reale e per un pubblico globale; la visione è superare i confini tradizionali attraverso un’estetica inclusiva, gender‑fluid/genderless e autenticamente community‑driven.
I valori del marchio ruotano attorno a inclusività, libertà di espressione e consumo consapevole, promuovendo un rapporto onesto e sostenibile con il prodotto.
L’obiettivo è offrire un linguaggio di stile chiaro e trasversale, in cui quotidianità e tailoring contemporaneo coesistono, così che ciascuno possa costruire la propria identità con strumenti semplici, coerenti e liberi da codici binari. In questo spazio, la direzione creativa di Stefano Pilati rende Random Identities un riferimento per chi cerca moda inclusiva, gender‑neutral e culturalmente rilevante.